Si può diseredare un figlio nel testamento?
No, i figli sono eredi legittimari (art. 536 c.c.) ovvero hanno diritto per legge ad una quota predeterminata dell’eredità, che non può essere intaccata neppure dalle disposizioni testamentarie.
L’unica ipotesi prevista di esclusione dalla successione è quella per indegnità del chiamato che si verifica nei seguenti casi (art. 463 c.c.):
– aver volontariamente ucciso o tentato di uccidere il genitore o un ascendente di quest’ultimo;
– aver commesso, in danno al genitore, un fatto al quale la legge dichiara applicabili le norme sull’omicidio;
– aver denunciato il genitore per un reato punibile con l’ergastolo o con la reclusione per un tempo non inferiore al minimo di tre anni, se si scopre in un procedimento penale che la denuncia era calunniosa, oppure se ha testimoniato contro queste stesse persone imputate dei predetti reati, se la testimonianza è stata dichiarata, nei suoi confronti, falsa in un giudizio penale;
– aver indotto il genitore, con dolo o violenza, a fare, revocare o mutare il testamento o gli ha impedito di farlo;
– aver formato un testamento falso o ne ha fatto consapevolmente uso;
– aver soppresso, celato o alterato il testamento dal quale la successione sarebbe stata regolata.